martedì 28 febbraio 2012

Il racconto di un marciatore spagnolo sulla protesta NO TAV e il caso di Luca

Da Walk to Ithaca
27/02/2012

Val di Susa

Oggi per me è un giorno triste, tanto  o più triste di quando ci hanno cacciati da Plaza Catalunya
Oggi ero a "La Baita" un luogo di protesta, che ha impedito legalmente di iniziare gli scavi in Val di Susa, luogo dove sono stato per diversi giorni, vivendo con loro, condividendo esperienze e, purtroppo e a causa del capitalismo, anche la sofferenza .


Ho visto un uomo che sembrava morto, un'ambulanza non arrivava, un elicottero di soccorso che non dava soccorso e altre cose che non mi sono piaciute per niente.


Sin dai primi anni '90 un gruppo di Valsusini si sono opposti alla linea ad alta velocità Torino-Lione , poichè godrebbero della linea soltanto dirigenti e persone con alto potere d'acquisto, come è facilmente  provabile, l'alta velocità non è il mezzo di trasporto che tutti possono usare.



L'esempio spagnolo dell'alta velocità, si riassume in città desertiche, senza futuro, dove nessuno si ferma, dove non vi sono scambi e dove le case sono in degrado perché nessuno se ne occupa, in questa zona delle Alpi accadrebbe esattamente lo stesso,  ora è una zona tranquillissima dove tutti si conoscono e tutti si aiutano.


La storia , in Val di Susa,è iniziata con cinque persone che scendono in strada per protestare contro la costruzione della linea, ora migliaia di persone protestano contro questa linea, che secondo i dati in 20 anni è avanzata di 120 chilometri, ha prodotto un totale di 120 morti, mantenere il cantiere allestito nella valle ,che opprime gli abitanti, costa 90.000 euro al giorno, fino ad ora è costato € 30.000.000 al governo italiano.


In Val di Susa si vuole costruire una stazione ferroviaria internazionale, dato curioso, visto che in Susa vivono solo 7000 abitanti, per la sua costruzione già sono stati presentati 17 progetti diversi.
La zona ha già la linea ferroviaria, che potrebbe essere facilmente adattata per essere compatibile con il treno ad alta velocità, con un budget molto minore di quello di ben   50.000.000.000 € approvato per la linea attuale.
Per la costruzione dell'alta velocità   dovranno distruggere la Valle di Susa: la linea deve  passare anche attraverso 55 chilometri di Alpi,il tunnel in queste montagne è altamente dannoso per l'ambiente e la salute, vista la presenza di sostanze tossiche come il mercurio, l'arsenico  e l'uranio, ciò secondo tutte le informazioni mediche già presentate.


L'Unione economica europea sta finanziando questo progetto con il 30% del bilancio, mentre infuria la crisi in tutta Europa.
Solo con questo 30% si potrebbe pagare la disoccupazione ai 5.000.000 disoccupati spagnoli per 7 mesi, parlando del 100% questi 50.000 milioni potrebbero coprire la disoccupazione per due anni, se Monti espertissimo in economia non ha visto questi dati e fermato questa follia, forse  così esperto non è e si è riempito le proprie 
tasche a scapito della salute della moglie e dei figli.


27/02/2012- La Baita


Oggi sono arrivati alle 7 del mattino, senza darci il tempo di un caffè, senza un ordine di sfratto precedente e invadendo un terreno privato che appartiene a 1000 persone, distruggendo la terra, anche prima di raggiungere la porta d'ingresso , dove li stavamo aspettando 15 persone in modo pacifico.


Non so se è stato il rumore delle macchine, i centinaia di poliziotti che sono venuti in tenuta anti-sommossa: scudo, manganello, pistola, fucile antisommossa (i gas lacrimogeni) maschere antigas, corde, la mancanza di sonno o l'ordinanza di sgombero immediato, che ha portato  Luca a correre sul palo della luce da 50.000 watt per salvare la bandiera, forse quello  che lo seguiva l'ha spaventato e questo lo avrebbe fatto salire ancora più in alto(secondo la polizia scientifica), forse l'inseguimento  o il sudore delle mani hanno provocato la scarica di questi 50.000 watt che ha attraversato il suo corpo e provocato la  caduta da quelli che sembravano più di 10 metri sopra la dura roccia del suolo.


Luca sembrava morto, si poteva intravedere il corpo, non ci lasciavano passare, i medici chiedevano di entrare per vedere il corpo ma non li lasciavano passare, le lacrime scendevano e il tempo passava ...


15 minuti.
Ci lasciano andare a vedere Luca. Luca ha convulsioni,questo dà speranza, piuttosto che il rigor mortis.L'ambulanza non arriva. I medici non arrivano, ora non ci lasciano vedere più il corpo, non importa niente, vogliamo solo che Luca viva, FORZA LUCA, compagno di lotta.


30 minuti 
e l'ambulanza comincia a muoversi, però non arriva, le rumorose macchine, non la lasciano passare, nè le macchine nè le centinaia di poliziotti che ci guardano con superiorità a noi che con le nostre tasse paghiamo i loro stipendi


35-45 minuti 
ho perso il conto, lasciano passare i paramedici (bene, solo due) l'ambulanza li segue. 
Ci chiedono dichiarazioni, io sono con le mani in posizione di NONVIOLENZA e la carta d'identità in mano, potrebbe essere necessario ricordare formalmente alla polizia italiana che non si possono usare i miei dati privati, se non ho commesso alcun crimine a mia insaputa, anche se hanno preso centinaia di foto della mia carta d'identità e mi hanno registrato per un sacco di ore.


Ore..più di un'ora 
l' ambulanza, comincia a partire lentamente verso l'ospedale con al seguito la figlia.
FORZA LUCA, FORZA LUCA, FORZA LUCA...


L'agente di polizia (o ispettore chi se ne frega), ha chiesto la nostra dichiarazione... NON SENZA UN AVVOCATO, avvocato che a differenza dell'ambulanza non tarda molto ad arrivare,arriva anche il procuratore e le telecamere e gli ufficiali ...
Mi sembra che il problema è più grave di quello che dopo dirà Canale 5 e cercano di coprirlo.


 Il ragazzo polacco e io non siamo chiamati a testimoniare...
Solo gli italiani, questo mi tocca , io voglio testimoniare, voglio dire che ho visto un uomo morente per più di un'ora, che mi hanno tenuto detenuto per più di 4 ore, senza aver commesso alcun crimine, sembra che Luca ha un cuore forte e sopravviverà anche con il lato destro del corpo bruciato, (come ho capito un rapido trattamento di ustioni, riduce il rischio di cicatrici,anche se sembra che la negligenza degli "SPECIALISTI "le abbia aggravate, e domani dovranno operarlo al polmone.


FORZA LUCA, TI ASPETTIAMO.


Più di 60 manifestazioni di sostegno in tutta Italia, migliaia di persone tagliano tutte le strade in segno di protesta, sottolineando che sono loro che pagano le tasse, quelli che lavorano,e non sono loro che vanno rubando le proprietà private alla gente, mentre le telecamere delle televisioni fanno su e giù, come se volessere registrare una parte di storia.


La lotta continua, costi quel che costi.
Da ora più apertamente sento il NO TAV come un movimento che comprendo e appoggio.


Alla polizia italiana, curiosamente hackerata da Anonymous,voglio ricordare che TUTTO IL MONDO la sta guardando, e che si aggiunge alla lista di polizia repressiva e negatrice di libertà che conosco.

lunedì 13 febbraio 2012

Presidio di solidarietà con il popolo greco

Non vogliamo e non possiamo lasciare solo il popolo greco!

Contro la "cura da cavallo" somministrata dall'Fmi, dalla Bce e dall'Unione Europea alla Grecia, invitiamo tutti i cittadini che desiderino mostrare solidarietà, e mostrare il loro sdegno per le inutili e ingiuste ulteriori misure di austerity, varate ieri dal Parlamento ellenico, che vanno a vessare una popolazione già allo stremo, a trovarsi tutti insieme, con cartelli, striscioni, candele, o in qualsiasi modo vogliano mostrare la loro solidarietà, davanti all'ambasciata greca in Italia, in via Mercadante 36, a Roma.

Facciamo vedere ai nostri fratelli greci che il popolo italiano non ci sta ad accettare in silenzio questo genocidio silenzioso! Consapevoli che se questa è la ricetta per uscire dalla crisi, i prossimi non possiamo che essere noi!